Espressione designante lo stile affermatosi in Francia negli anni dell'Impero
napoleonico. Dalla Francia si diffuse in Europa condividendo con il
Neoclassicismo alcune componenti essenziali e abbinando i motivi ornamentali
classici, sui quali gli scavi di Ercolano e Pompei avevano richiamato
l'attenzione, ai simboli dell'antico Egitto. In architettura, con la riscoperta
dei canoni dell'antica Roma, si manifestò una tendenza alla
grandiosità. Gli iniziatori e principali maestri di questo stile in
Francia furono Pierre Fontaine e Charles Percier. Dalla loro collaborazione
nacque il progetto per l'arco della pace in Place du Carrousel e la Cappella
espiatoria alla memoria di Luigi XVI. I due artisti lavorarono inoltre alla
realizzazione di alcune parti del Louvre (la facciata sulla Senna) e crearono
motivi ornamentali per la decorazione di stoffe, tappezzerie, vasi. Per quanto
riguarda l'arredamento, i mobili dello
s.i. presentano una struttura
rettilinea e sono caratterizzati da simboli del mondo militare e della
romanità come aquile, fasci, vittorie alate, palmette d'alloro e da
figure allegoriche scolpite in bassorilievo. Fra i mobili considerati come una
tipica espressione dello
s.i. ricordiamo il letto
à bateau
e la
meridienne, un divano da riposo. Negli anni di maggior fortuna di
questo stile si diffusero inoltre le sedie
curuli e i letti triclinari,
entrambi di origine romana.